Non è semplice definire questa specialità, ancora poco conosciuta e nota, in italiano come Calistenia: si tratta di una serie di esercizi da eseguire a corpo libero, quasi sempre senza utilizzare alcuna attrezzatura o specifico equipaggiamento. Nella fattispecie si tratta di esercizi alternativi a quelli di ginnastica classica, che vanno a migliorare tutta una serie di abilità come equilibrio, coordinazione, flessibilità, velocità e potenza, con importanti benefici psicofisici.
Non si tratta di una disciplina uguale per tutti poichè, in base alle attitudini e volontà del singolo soggetto che praticherà il calisthenics, sarà possibile soffermasi su lavori di forza, piuttosto che di resistenza, di equilibrio o di acrobatica. Ci si riferisce dunque ad un insieme di esercizi fisici a corpo libero, eseguiti solitamente senza l’ausilio di attrezzi, le cui finalità sono essenzialmente aumentare la forza e l’agilità del corpo.
Di origini molto antiche, tanto da essere praticato già dagli antichi greci, il calisthenics, è stato introdotto, nel XX secolo nei programmi di educazione fisica degli studenti statunitensi ed oggi è ampiamente diffuso in tutto il mondo, in forme diverse di Paese in Paese, in alcuni casi con connotazioni artistiche.
Molto semplici, gli esercizi si basano su pochi movimenti basilari che a turno coinvolgono gambe, addominali, braccia e schiena. Tra i principali esercizi per gli addominali ci sono il sit-up e i crunch, per i quadricipiti vi sono le flessioni con slancio, quelle su una gamba sola e le flessioni con l’aiuto di un gradino. Non mancano poi specifici esercizi per la schiena e per tricipiti e dorsali, il cui numero di ripetizioni dipende essenzialmente dalla condizione fisica dell’atleta e dal grado di allenamento.